Roberto Guastalla (1855 - 1912)

Paesaggio roccioso con colonna di cammellieri (1898)

Inviaci delle foto nitide del dipinto, della firma e le dimensioni
La quotazione sarà effettuata da un esperto, entro massimo 24 ore.

Di seguito il MODULO DI CONTATTO

Le quotazioni di Roberto Guastalla per i dipinti sono mediamente comprese tra €1000 e €5000. Sono particolarmente apprezzati i suoi quadri orientalisti che possono anche superare i valori precedenti. Le dimensioni, il soggetto raffigurato e la qualità sono i tre elementi che incidono maggiormente nella valutazione di un'opera del pittore. Il record di vendita dell'artista originario di Parma è di circa €8000.

N.B:Le stime precedenti sono indicative ed andrebbero approfondite con la valutazione gratuita da parte di un nostro esperto.

Contattaci per scoprire gratuitamente il valore della tua opera d'arte.

Roberto Guastalla, nato a Parma il 15 agosto 1855, fu un pittore italiano dal talento eccezionale. Cresciuto in una famiglia di tradizioni militari, iniziò i suoi studi a Napoli, dove il padre prestava servizio, per poi continuare presso l'Accademia Parmense sotto la guida di Guido Carmignani. Dopo aver prestato servizio militare nel 1883, Guastalla si iscrisse all'Accademia Militare di Modena ma, attratto dalla passione per la pittura, decise di abbandonare gli studi nel 1886 per dedicarsi completamente alla sua arte. Influenzato dalle opere di Alberto Pasini, si appassionò all'Orientalismo, un tema che divenne il nucleo centrale della sua produzione artistica.

Tra il 1886 e il 1906, Guastalla intraprese una serie di viaggi nel vicino Oriente, visitando i paesi dell'Impero ottomano, l'Egitto e il Marocco. Nel 1906 si spostò nei paesi Balcanici e nel 1908 visitò la Sicilia, la Tunisia e la Namibia. Durante questi viaggi, Guastalla realizzò numerose tele, disegni e bozzetti, utilizzando anche la fotografia, uno strumento innovativo per l'epoca. Le opere di Guastalla vennero esposte in diverse mostre a Parma, a partire dal 1879, e in diverse esposizioni nazionali come quelle di Bologna nel 1888, di Milano nel 1891 e di Firenze nel 1892. Nel 1996, il Museo Fondazione Cariparma gli dedicò una mostra antologica intitolata "Roberto Guastalla, pellegrino del sole".